Valerio HT
2007-02-26 01:37:51 UTC
Nello specifico, si tratta del mio quasi nuovo (preso a novembre)
Philips 190P7. Si, lo so che è consigliato un panno in microfibra,
e questo ce l'ho. Il problema è quando oltre alla semplice polvere
arriva una donzella che per indicare qualcosa tocca il monitor...
oppure, come talvolta sia pur di rado mi succede, mi scappa uno
sternuto e nonostante cerchi di voltarmi altrove "ci scappa" qualche
gocciolina di saliva che si appiccica al prezioso pannello P-MVA,
trattato antiriflesso... ed è proprio questo trattamento antiriflesso
che a sentire alcuni, pare quasi basta soffiarvi sopra per levarlo
via! Ho anche letto l'ultimo thread sull'argomento su questo NG
(risale al 21/09/2006, per la statistica...) e ho fatto ricerche
Googlando come di consueto, e ho trovato pareri discordi:
chi dice che si puo' utilizzare un normale kit di pulizia per parti
ottiche, venduto appunto nei negozi di materiale fotografico ed
ottico in genere, il quale comprende ovviamente il panno in microfibra
ma anche uno specifico liquido detergente che è formulato apposta
per le ottiche con trattamento antiriflesso. C'è chi dice invece che
persino mettere un pochetto di normalissima acqua sul panno potrebbe
ledere il prezioso trattamento antiriflesso. Parecchi dicono che si può
anche alitare sul monitor oppure usare con parsimonia il liquido
apposito per ottiche trattate anti-riflesso, l'importante è che si usi
poi il pannetto in microfibra con *delicatezza*, evitando assolutamente
di premere o strofinare con vigore.
L'ottico presso cui mi servo è stato tutto sommato onesto: mi ha detto
che sinché si tratta di pulire le ottiche di binocoli, fotocamere,
telescopi e pure occhiali con trattamento antiriflesso, il kit che mi
offre, se usato correttamente (vedi usare movimenti delicati...),
non lede assolutamente il trattamento antiriflesso. Ma per quanto
riguarda i pannelli LCD, mi ha confessato che non era del tutto sicuro
che valesse la stessa cosa: "Probabilmente si, ma non posso assumermi
la responsabilità di darla per certa", mi ha detto, in sostanza.
Io ho esperienza di ottiche con trattamento antiriflesso, ma assai poca
di monitor LCD con quel trattamento, anche perché sino appunto a
novembre scorso ho sempre utilizzato monitor CRT (soprattutto perché
utilizzo abbastanza il computer per grafica 2D, insomma il fotoritocco,
ed è noto che la resa cromatica di un buon Sony CRT non è stata sinora
raggiunta neppure dai costosi pannelli S-IPS...). Coi CRT, anche col
trattamento antiriflesso, ho utilizzato il kit di pulizia per parti
ottiche e non ho mai "devastato" il trattamento anti-riflesso,
ovviamente sempre usando il principio imperativo della "mano delicata"
col pannetto.
Coi pannelli LCD la cosa è diversa? Insomma, devo lasciare "l'impronta
digitale" della mia ragazza per non ledere il trattamento antiriflesso?
Argh!
ps per SR-2: non è vero che tutti i Philips 190P7 sinora visti non hanno
"pixel bruciati"... o meglio, questo valeva anche per il mio quando ho
usato il "dead pixel buddy" appena installato e nei giorni
immediatamente successivi. La settimana scorsa mi viene in mente chissà
per quale strambo rovello di provare di nuovo... e stavolta sono saltati
fuori 6 pixel "bacati". Senza il test è impossibile notarli, in pratica,
anche perché 4 di loro sono in basso proprio nella zona della barra di
Windows... e gli altri due sono vicinissimi all'estremità destra del
pannello; ma nella prima settimana in cui ho testato con quel
programmino il monitor, avevo guardato bene... e non c'erano.
Poi non c'ho più pensato. Ed ora sono passati tre mesi, col cavolo
che mi cambiano il monitor... ora ho capito come mai il cambio del
monitor te lo concedono solo per la prima settimana o al massimo per
i primi 15 giorni... un pixel bacato può saltar fuori in qualsiasi
momento! :-(
Saluti e grazie
Philips 190P7. Si, lo so che è consigliato un panno in microfibra,
e questo ce l'ho. Il problema è quando oltre alla semplice polvere
arriva una donzella che per indicare qualcosa tocca il monitor...
oppure, come talvolta sia pur di rado mi succede, mi scappa uno
sternuto e nonostante cerchi di voltarmi altrove "ci scappa" qualche
gocciolina di saliva che si appiccica al prezioso pannello P-MVA,
trattato antiriflesso... ed è proprio questo trattamento antiriflesso
che a sentire alcuni, pare quasi basta soffiarvi sopra per levarlo
via! Ho anche letto l'ultimo thread sull'argomento su questo NG
(risale al 21/09/2006, per la statistica...) e ho fatto ricerche
Googlando come di consueto, e ho trovato pareri discordi:
chi dice che si puo' utilizzare un normale kit di pulizia per parti
ottiche, venduto appunto nei negozi di materiale fotografico ed
ottico in genere, il quale comprende ovviamente il panno in microfibra
ma anche uno specifico liquido detergente che è formulato apposta
per le ottiche con trattamento antiriflesso. C'è chi dice invece che
persino mettere un pochetto di normalissima acqua sul panno potrebbe
ledere il prezioso trattamento antiriflesso. Parecchi dicono che si può
anche alitare sul monitor oppure usare con parsimonia il liquido
apposito per ottiche trattate anti-riflesso, l'importante è che si usi
poi il pannetto in microfibra con *delicatezza*, evitando assolutamente
di premere o strofinare con vigore.
L'ottico presso cui mi servo è stato tutto sommato onesto: mi ha detto
che sinché si tratta di pulire le ottiche di binocoli, fotocamere,
telescopi e pure occhiali con trattamento antiriflesso, il kit che mi
offre, se usato correttamente (vedi usare movimenti delicati...),
non lede assolutamente il trattamento antiriflesso. Ma per quanto
riguarda i pannelli LCD, mi ha confessato che non era del tutto sicuro
che valesse la stessa cosa: "Probabilmente si, ma non posso assumermi
la responsabilità di darla per certa", mi ha detto, in sostanza.
Io ho esperienza di ottiche con trattamento antiriflesso, ma assai poca
di monitor LCD con quel trattamento, anche perché sino appunto a
novembre scorso ho sempre utilizzato monitor CRT (soprattutto perché
utilizzo abbastanza il computer per grafica 2D, insomma il fotoritocco,
ed è noto che la resa cromatica di un buon Sony CRT non è stata sinora
raggiunta neppure dai costosi pannelli S-IPS...). Coi CRT, anche col
trattamento antiriflesso, ho utilizzato il kit di pulizia per parti
ottiche e non ho mai "devastato" il trattamento anti-riflesso,
ovviamente sempre usando il principio imperativo della "mano delicata"
col pannetto.
Coi pannelli LCD la cosa è diversa? Insomma, devo lasciare "l'impronta
digitale" della mia ragazza per non ledere il trattamento antiriflesso?
Argh!
ps per SR-2: non è vero che tutti i Philips 190P7 sinora visti non hanno
"pixel bruciati"... o meglio, questo valeva anche per il mio quando ho
usato il "dead pixel buddy" appena installato e nei giorni
immediatamente successivi. La settimana scorsa mi viene in mente chissà
per quale strambo rovello di provare di nuovo... e stavolta sono saltati
fuori 6 pixel "bacati". Senza il test è impossibile notarli, in pratica,
anche perché 4 di loro sono in basso proprio nella zona della barra di
Windows... e gli altri due sono vicinissimi all'estremità destra del
pannello; ma nella prima settimana in cui ho testato con quel
programmino il monitor, avevo guardato bene... e non c'erano.
Poi non c'ho più pensato. Ed ora sono passati tre mesi, col cavolo
che mi cambiano il monitor... ora ho capito come mai il cambio del
monitor te lo concedono solo per la prima settimana o al massimo per
i primi 15 giorni... un pixel bacato può saltar fuori in qualsiasi
momento! :-(
Saluti e grazie
--
|"Per ogni problema complesso, c'e` sempre una soluzione semplice.
|Ed e` sbagliata."
| -- George Bernard Shaw
|"Per ogni problema complesso, c'e` sempre una soluzione semplice.
|Ed e` sbagliata."
| -- George Bernard Shaw